L'okapi (Okapia johnstoni) è una specie di mammifero con le zampe pari della famiglia delle giraffe, l'unica oltre alla giraffa. Sebbene a prima vista possa assomigliare alle zebre per via delle sue zampe fiammeggianti, è in realtà il parente vivente più prossimo della giraffa.
Okapi - curiosità e informazioni
- Aspetto: L'okapi ha un corpo marrone scuro o rossiccio, con zampe bianche a strisce che ricordano le zebre. Ha lunghe lingue grigio-blu che usa per strappare foglie e rami dagli alberi. L'okapi raggiunge circa 1,5 metri di altezza e 2,5 metri di lunghezza.
- Dieta: Gli okapi sono erbivori e si nutrono di foglie, germogli, frutta, erba e funghi. Le loro lingue lunghe e afferrabili permettono loro di raggiungere i rami più alti.
- Comportamento: Gli okapi sono animali piuttosto solitari, ad eccezione della madre e dei suoi piccoli. Sono animali molto timidi e difficili da individuare nel loro habitat naturale. Sono attivi sia di giorno che di notte.
- Riproduzione: Le femmine partoriscono un piccolo dopo un periodo di gestazione di circa 440-450 giorni. I giovani okapi iniziano a cercare di mangiare foglie ed erba poche settimane dopo la nascita, ma vengono nutriti con il latte dalla madre fino a circa 6 mesi di età.
- Distribuzione e habitat: Gli okapi vivono nelle foreste pluviali dell'Africa centrale, soprattutto nella Repubblica Democratica del Congo. Preferiscono foreste dense e umide con accesso a fiumi e torrenti.
- I rischi: L'okapi è una specie a rischio di estinzione. Le principali minacce per gli okapi sono la perdita di habitat dovuta alla deforestazione, il bracconaggio e i conflitti armati nelle regioni in cui vivono.
- Fatti interessanti: L'okapi è stato scoperto dalla scienza solo all'inizio del XX secolo, un periodo tardivo per i grandi mammiferi. Sebbene sia strettamente imparentato con la giraffa, non ha il collo lungo che la caratterizza. Ha invece lingue lunghe e afferrabili, simili a quelle delle giraffe.